Descrizione
Il territorio dove attualmente sorge Ascrea, risulta occupato fra l’XI° e il XIV° secolo dagli abitanti dei due insediamenti di Bulgaretta e Mirandella: l’origine deriverebbe dallo spopolamento di questi due abitati. Fece parte dell’antica Baronia di Collalto e fu venduto ai Mareri nel 1440. Nel 1711 Papa Clemente IX ne autorizzò l’acquisto da parte dei Gentili ai quali seguirono, in qualità di signori di Ascrea, i principi del Drago. La chiesa parrocchiale è nominata per la prima volta nel 1438, quando faceva parte del Vicariato di Posticciola. La visita pastorale del 1574 dice che la chiesa era stata fatta costruire a spese di donna Lavinia Savelli, vedova di Francesco Mareri e signora di Ascrea. Fu restaurata prima del 1911 dal parroco Don Antonio Russo. Al suo interno alcune tele interessanti, quali quelle di S. Nicola, della Madonna del Rosario, di San Bernardino da Siena e quella dei Santi Antonio Abate, Pietro e Filippa Mareri, possiede al suo interno alcune tele interessanti come quella che raffigura «San Nicola» e quella della «Madonna del Rosario». Sono visibili tracce dell’antico castello e le mura della chiesa annessa che reca ancora sulla porta lo stemma dei Mareri.
Modalità d'accesso
Accesso libero
Indirizzo
Orario per il pubblico
Punti di contatto
Ulteriori Informazioni
Costo: gratuito.
Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2024, 12:16